LETTURE

Ho pensato di condividere una selezione di alcuni libri che ho letto e che consiglio alle persone intenzionate a intraprendere un percorso di consapevolezza di sé, di cambiamento e di orientamento scolastico e professionale.
Ho evitato i libri un po’ più tecnici e da “addetti ai lavori” ma sono a disposizione per fornire altri titoli ed autori. Ogni suggerimento di lettura è altresì ben accetto.

OSARE IN GRANDE Come il coraggio della vulnerabilità trasforma la nostra vita in famiglia, in amore e sul posto di lavoro

 

Autrice: Brené Brown

Casa Editrice: Ultra

 

Ho ripreso questo libro per scriverne qualcosa e non riuscivo a smettere di leggerlo. E’ uno di quei testi che tutti i giorni andrebbe aperto e riletto, ritrovato, rielaborato.

Come tutti i contenuti di Brené Brown: libri, TedTalk, spettacoli dal vivo.. lei è una forza e il suo enorme potere sta prima di tutto nel riuscire a tirare giù la maschera e dire “sono vulnerabile” come tutti, ma lo dico io per prima, mi prendo questo carico perché so che il guadagno che ne avrò sarà molto più grande del pegno da pagare.

Questo libro è utile, mamma mia quanto è utile!, per noi, per le nostre relazioni familiari, d’amore, professionali. Ci dice che cosa vuol dire Osare, stare nell’arena, cos’è la cultura del “mai abbastanza”, ci racconta i miti sulla Vulnerabilità e come capire e combattere la Vergogna.

Vorrei citare mille passaggi, ma uno su tutti mi è rimasto addosso: “la dignità non ha prerequisiti. La maggior parte di noi, invece, ha una propria lista di prerequisiti per la dignità, appresi, ereditati o inconsapevolmente fatti nostri nel corso degli anni. La maggior parte di tali prerequisiti appartiene alle seguenti categorie: risultati ottenuti, conquiste, accettazione da parte degli altri. Sarò degno quando… meriterò certe cose quando…” E’ così o no?

E’ un libro che consiglio spessissimo e che sta nella mia top ten, vicino alla mia scrivania, provatelo se vi va, poi mi direte!

 

CuORE BUSINESS. Per una nuova storia d’amore tra persone e lavoro

 

Autrice: Riccarda Zezza

Casa Editrice: Il Sole 24 Ore


Non so nemmeno da che parte iniziare per dire quanto questo piccolo gigante libro di 125 pagine sia necessario.
Provo a dirla così: io non ho mai capito quella dicotomia aspirazionale (poi nella realtà, so bene che può essere diverso) “lavorare per vivere-vivere per lavorare” e questo libro mi ha fatto capire meglio perché per me non ha alcun senso.

Il Lavoro è uno dei modi – non l’unico per fortuna – in cui esprimiamo noi stessi e, di conseguenza: mentre si lavora, si vive.
Si impara, si cresce, si provano emozioni, si ama, si vince e si perde, si può costruire o distruggere, si può diventare persone migliori, si possono agire i propri valori, si possono combattere le discriminazioni, ad esempio.
Nel lavoro e nella vita, si può scegliere di mettere o non mettere il cuore. E’ vero, non sempre si ha il privilegio di poterlo fare, ma la maggior parte delle volte sì, e tutto cambia.

 

Specchio delle mie brame. La prigione della bellezza

 

Autrice: Maura Gancitano

Casa Editrice: Einaudi

 

“È importante riprendersi la parola bellezza, riempirla di significato. Il mito della bellezza ha saccheggiato un ideale mettendolo al servizio delle leggi di mercato.

Sta a noi riprenderci quell’ideale, quella sensazione di sublime, di inspiegabile, quell’enigma che nel corso della storia gli esseri umani hanno definito bellezza. Che è contemporaneamente un’idea mistica e un fatto politico.”

Questo libro mi ha riconciliato con l’idea del bello, mi ha fatto fare pace con il corpo, mi ha fatto scavare nelle radici profonde della nostra cultura e mi ha fatto voltare lo sguardo verso quella che sento essere la giusta direzione:

“ritrovarsi, parlarsi, condividere le proprie storie […] in una dimensione collettiva, che disinneschi la capacità della società della performance di renderci sempre più isolati, sempre più chiusi nello spazio limitato delle nostre esperienze e della nostra identità. […]

La bellezza è un nutrimento essenziale dell’essere umano, è esperienza dell’alterità e della relazione. Perché ogni cosa del mondo è in relazione, e la relazione è l’essenza delle cose: tra esseri umani, tra umani e mondo, tra umani e idee.”

Questa volta Maura Gancitano non solo ha dato voce ma ha dato senso al mio sentire e, forse di conseguenza, spinta al mio agire.

 

 

 

Ma chi me lo fa fare? Come il lavoro ci ha illuso: la fine dell’incantesimo

Autore-Autrice: Andrea Colamedici, Maura Gancitano

Casa Editrice: HarperCollins Italia

 

Lavoro, motivazione, politica, filosofia: il libro che non avrei potuto non leggere! E infatti ho trovato moltissime conferme e ancor più spunti di riflessione.

Tra tutti mi viene da citare il mito della passione univoca per il lavoro: “l’idea di lavorare solo per seguire la passione spesso si basa sull’assunto che ogni individuo abbia una passione unica specifica, il che può essere escludente e invalidante per le persone che non hanno una passione così definita o che hanno interessi e talenti multifocali.

Oggi non possiamo chiedere al lavoro di offrire tutto il senso della vita. Non possiamo pretendere che definisca appieno la nostra identità, perché siamo complessi, mutevoli e abbiamo bisogno di strumenti molteplici per esprimere ciò che siamo.”

Le persone arrivano da me con la frustrazione di non aver ancora trovato la propria passione; come se ne dovesse esistere una per forza, come se ce ne attribuissero una – e una sola – alla nascita, insieme al compito di scoprirla ed ottenere in dono la felicità.

Ma la felicità (o la serenità o, se va bene, un momentaneo benessere) arriva, a mio modestissimo parere, solo con un buon equilibrio tra forze e passioni. E sono anche convinta che le grandi passioni a volte possano essere fonte di grandi sofferenze.
Grazie come sempre a Maura Gancitano e Andrea Colamedici, questo libro è una miniera d’oro!

Dritto al sodo. Come scegliere ciò che conta e vivere felici.

 

Autore: Greg McKeown (Autore)  Alice Cominotti (Traduttrice)

Casa Editrice: De Agostini

 

Dritto al sodo è un libro del 2015 che ho letto qualche anno fa e che mi ha fatto molto riflettere. Spesso mi sono chiesta come fosse compatibile con libri quali Flow generation  e #contaminati che condivido al 100% e che sostengono la contaminazione e la differenziazione massima degli interessi e delle attività.

Ma contaminarsi non significa non essere focalizzati, anzi.

Il focus su ciò che stiamo intraprendendo è fondamentale, come è fondamentale lasciar andare – come dice l’autore –  l’errore.  “Solo quando accettiamo di aver commesso un errore nel prenderci un impegno possiamo buttarcelo alle spalle. Finché lo neghiamo, invece, stiamo girando in tondo inutilmente. Non c’è da vergognarsi ad ammettere lo sbaglio: dopotutto, stiamo solo dimostrando che adesso siamo più saggi di prima.”

Il libro è un interessante ed efficace saggio sulla esplorazione e la realizzazione di ciò che è essenziale per noi, imparando a distinguerlo da ciò che è trascurabile. Non è affatto banale.

Flow Generation: Manuale di Sopravvivenza per Vite Imprevedibili

 

Autore-Autrice: : Nicoló Andreula, Vera Sprothen

 

Spesso i clienti mi pongono domande che arrivano dal secolo scorso. Non è colpa loro, siamo cresciuti così, focalizzati su problemi, progetti, desideri e soluzioni che oggi non sono più attuali

O comunque che sono in trasformazione verso un mondo che ormai è fluido a tutti gli effetti. Viviamo un’epoca in cui coesistono l’impiegato che timbra 9.00-18.00 e che viene valutato per le ore effettive di lavoro o per le ferie che non fa, e il freelance che si crea 4 lavori in contemporanea, due digitali e due fisici, seduto in un angolo di mondo mentre dialoga con clienti con un fuso orario 24 ore avanti…

Questo libro si chiede, e in parte risponde, a domande che è giusto cominciare a porci seriamente: Come guadagneremo in futuro? A cosa serve oggi la laurea? Riusciremo mai a comprarci una casa? Avremo una pensione? Vivremo precari e contenti?

Insomma una lettura che ci porta, attraverso storie vere, spiegazioni economiche semplici, e un contributo filosofico che ho molto apprezzato!, a fare chiarezza, a infondere speranza e a rassicurarci sul fatto che il futuro professionale è non solo diverso ma sicuramente migliore di quello che pensiamo!

Prendila con filosofia. Manuale di fioritura personale

 

Autore-Autrice: Andrea Colamedici, Maura Gancitano
Editore: HarperCollins Italia

 

All’università ho studiato filosofia. Sono sicura di essermi portata a casa un patrimonio inestimabile anche se ho avuto spesso la sensazione di non aver “preso” abbastanza, perché ho dimenticato il 99% della teoria e dei concetti che ho studiato.

Questo libro mi ha fatto riconoscere (e forse riconoscermi), ricredere, ritrovare tutto ciò che ho scovato, raccolto, digerito in miliardi di parole, libri, righe lette in tutti quegli anni.

La sensazione è che sia riemerso il valore che mi ha formato, indipendentemente dalle nozioni che chissà in quali neuroni sono sepolte.

E’ un libro di fioritura personale colmo di contenuti, che non voglio anticipare né riassumere, ma anche di inviti all’esperienza e di vuoti (non usuale tra le pagine di un libro).

“E’ una strada che non conduce da nessuna parte”, per dirla con gli autori. Atipico per un manuale, ma anche molto affascinante.

Insomma, mi ha completamente conquistata, lo consiglio a tutte e tutti. Io di sicuro lo voglio rileggere un po’ di volte.

#Contaminati. Connessione tra discipline, saperi e culture

 

Autore: Giulio Xhaët
Editore: Hoepli

 

Un libro che mi ritrovo sempre più a consigliare alle persone con cui lavoro, in particolare quando mi dicono, tristemente: “io ahimè, non sono uno specialista..” E io allora rispondo che essere specialisti è solo un modo di portare valore, ma non è l’unico.

Che sempre più il mondo del lavoro sta virando verso la trasversalità delle competenze (non è certo una novità) e che, soprattutto, sempre più diventa essenziale connettere ciò che sappiamo, le verticalità, le discipline, i saperi, le culture, le persone, i processi.. tutto insomma.La connessione e la contaminazione sono una delle chiavi di volta di questo periodo storico e Giulio Xhaët nel suo libro “Contaminati” non solo ci dice perché sono importanti ma ci fornisce anche un sacco di spunti per coltivarle.

A me è piaciuto molto, ha dato conferme e aperto mondi!

Maam. La maternità è un master che rende più forti uomini e donne

 

Autore-Autrice: Andrea Vitullo, Riccarda Zezza

Editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli

 

La prima pagina del libro recita questa frase: “con un bambino entra in casa una scuola di management (e non ne esce più)”.
Ogni madre e ogni figura di caregiver (per fortuna non solo madri, per fortuna non solo donne!) sa che questo è vero. Nella cura e nel supporto alla crescita acquisiamo mille competenze che poi sono lì, fanno parte del nostro bagaglio; dobbiamo solo vederle, esserne consapevoli e avere il coraggio e la capacità di usarle anche in contesti diversi. In azienda per esempio!
Ma allo stesso modo è vero che in azienda e nello svolgere le nostre professioni acquisiamo tante capacità e conoscenze che possiamo mettere a frutto nelle relazioni, nella gestione dei problemi e dei progetti extra professionali.

Il libro è un utile memorandum di tutte le competenze che acquisiamo nei diversi ruoli e mette l’accento su due principi fondamentali: saper trasferire le competenze in contesti diversi è una risorsa incredibilmente utile e, non meno importante, il ruolo di madre (caregiver) e il ruolo di professionista sono parte di un unico sistema che si espande e non due mondi alternativi che si escludono.

Liberati della brava bambina. Otto storie per fiorire

 

Autore-Autrice: Maura Gancitano, Andrea Colamedici
Editore: Harpercollins

 

Cos’è quella sensazione sottopelle che noi donne viviamo quotidianamente senza nemmeno accorgercene? Cosa ci induce a sentirci sempre un po’ fuori posto? mai totalmente appagate? mai abbastanza ?

Dove è scritto quel codice che ci spinge verso l’obbedienza, la calma e la sottomissione della brava bambina, della brava moglie e della brava madre?

La risposta arriva da lontano, è atavica, tramandata di generazione in generazione, di storia in storia, di cultura in cultura. E allora l’esercizio di rileggere le storie, i miti, le leggende, la cultura popolare per ridare una nuova voce a quelle donne forti che sono state ridotte al silenzio diventa quasi catartico.

Gli strumenti di rilettura sono la narrazione e la filosofia che permette di <<piazzare punti interrogativi alla fine delle parole, come fossero esplosivi. Non più “donna”, ma “donna?”, non più “si fa così”, ma “si fa così?”. Non più “è sempre stato così”, ma “è sempre stato così?”>>.

Insomma un libro che aiuta a tradurre granitiche convinzioni (sottopelle) in esplosivi punti di domanda. Direi che ci voleva!

The Game

 

Autore: Alessandro Baricco
Editore: Einaudi

 

Secondo Baricco la rivoluzione digitale non ci è piovuta addosso come conseguenza di un incontenibiile sviluppo della tecnologia ma, anzi, siamo stati noi a produrla coscientemente come tentativo di fuga dagli orrori del Novecento.
Nel proporre la sua tesi racconta, in mondo comprensibile anche a me!, la nascita di internet, del web e l’evolversi della rivoluzione che ci ha portato fino ad oggi.
Ho imparato moltissimo e mi è piaciuto il suo modo autoironico di approcciare questo mondo (solo) apparentemente vacuo, in confronto alla profondità della cultura del Novecento, che le generazioni X come me, sentono molto più vicina e rassicurante. Io ve lo consiglio!

Le parole sono finestre (oppure muri).Introduzione alla comunicazione nonviolenta

 

Autore: Bertram Rosenberg Marshall
Traduttore: F. Rossi
Editore: Esserci

 

Questo libro non è la novità editoriale del momento, lo so! E’ un libro già letto e commentato da moltissimi. Ma ho voglia di dire anch’io la mia, così se qualcuno ancora non lo conoscesse, potrebbe incuriosirsi e andare a cercarlo in libreria. Mi avevano detto che sarebbe stato illuminante ed è stato così. L’ho letto quest’estate e sono contenta di aver aspettato fino ad ora per parlarne perché ho avuto bisogno di tempo per farlo mio.

Rosenberg spiega il suo modello con estrema semplicità, ma si scopre in fretta che attuarlo è molto più complesso del previsto. Insomma uno di quei libri in cui ti ritrovi da subito ma che non sapresti mettere in pratica mai! Fortunatamente però si scopre anche che l’importante non è l’applicazione immediata (credo sia impossibile); l’importante è mettere un seme che faccia germogliare un modo di porsi di fronte a sé, all’interlocutore, alle parole, all’ascolto. Io sto sperimentando; alcuni passaggi mi riescono bene, altri sono vere rivoluzioni copernicane!

Il cervello. Istruzioni per l’uso

 

Autore: John Medina
Traduttore: G. Olivero
Editore: Bollati Boringhieri

 

Quest’estate ho letto questo affascinante libro, dai contenuti complessi ma scritto in un modo così semplice che sono riuscita a capirlo anch’io.

Le neuroscienze sono tanto incomprensibili quanto affascinanti ma quando John Medina (biologo molecolare specializzato nello studio dei geni implicati nello sviluppo cerebrale e nei disordini psichiatrici) è riuscito a spiegarmele, con leggerezza e ironia, non mi sono più fermata.
Questo libro tratta 12 “regole” legate al cervello (esercizio fisico, sopravvivenza, connessioni neurali, attenzione, memoria a breve e lungo termine, sonno, stress, integrazione sensoriale, vista, genere, esplorazione), dando spiegazioni dettagliate, portando casi clinici e riflettendo su come potremmo utilizzare le conoscenze che abbiamo sul nostro cervello per vivere, imparare, lavorare meglio.

Non ho potuto fare a meno di condividere con la mia famiglia tante tra informazioni apprese, mio figlio grande prediligeva i casi clinici (lo studio dei comportamenti delle persone che hanno avuto grossi traumi ed incidenti…), il piccolo le notizie da “lo sapevate che…” che riassumevo per lui. Ad esempio: lo sapevate che l’uomo è l’unico animale che ha bisogno di molti anni di accudimento (l’infanzia) perché nasce con un cervello non totalmente sviluppato, altrimenti la sua testa sarebbe troppo grande per passare attraverso il canale del parto? La natura ha trovato il suo punto di equilibrio.

Lo consiglio! Ecco.. magari non proprio un libro da ombrellone

Resisto dunque sono.
Chi sono i campioni della resistenza psicologica e come fanno a convivere felicemente con lo stress

 

Autore: Pietro Trabucchi
Editore: Corbaccio

 

Libro piacevole e completo che attraverso le storie di sportivi spesso poco conosciuti ma dalle personalità affascinanti, ci racconta che cos’è la resilienza.
La resilienza è l’arte di risalire sulla barca rovesciata, è la capacità di allenare l’ottimismo, di sperare, è soprattutto impegno, capacità di rialzarsi, di non mollare ma anche di non ostinarsi e fermarsi a riposare, e poi riprovare di nuovo.
Ho trovato tanta umiltà, generosità e consapevolezza di se, in queste storie.
Nella prefazione, Christian Zorzi dice: “dietro la vittoria di un giorno c’è quasi sempre una storia (..) che parla di avversità, di difficoltà superate quotidianamente per rincorrere un sogno che si è fatto da piccoli.”
È facile pensare che chi ce la fa abbia un talento innato, ma molto più spesso dietro al successo ci sono impegno e fatica.
Un libro che mi ha dato tanti spunti per vivere la mia quotidianità personale e professionale.

Lascia che ti racconti. Storie per imparare a vivere

 

Autore: Jorge Bucay
Editore: Bur

 

Il Gordo è un personaggio che ognuno di noi dovrebbe incontrare prima o poi nella vita e le sue storie, riprese dalla tradizione, dal folklore o da autori contemporanei, sono un regalo per farci riflettere su chi siamo, come guardare con dolcezza ai nostri desideri profondi, alle nostre paure e alla forza vitale che ci conduce – se lo permettiamo – verso la gioia di vivere. Il Gordo è passione e ragione, saggezza e intelletto che cedono volentieri al dubbio e al sentimento. Io vorrei essere il Gordo!

Dai voce al tuo valore. Trovare lavoro, riqualificarsi e fare carriera ai tempi di LinkedIn

 

Autore: Fausto Fantini
Editore: Sperling & Kupfer

 

Il libro del mitico professor Fantini, che mi ha insegnato questo mestiere, che mi ha trasmesso passione ed energia, che ha un’età che non posso dire ma ha voglia di fare e di crescere come poche ne ho viste in vita mia.

E’ il manuale dell’orientamento professionale, c’è dentro moltissimo di ciò che faccio (ma ahimè, non ci sono io!)

Arte di ascoltare e mondi possibili. Come si esce dalle cornici di cui siamo parte

 

Autrice: Marianella Sclavi
Editore: Mondadori Bruno

 

Un bellissimo libro, che vorrei leggere di nuovo perché così ricco di spunti da lasciar pensare che me ne sono perso più di uno.

Il libro tratta tre temi interconnessi tra loro: l’ascolto attivo, l’autoconsapevolezza emozionale e la gestione creativa dei conflitti. Fil rouge del testo è la capacità di uscire dal contesto e imparare a trovare modi alternativi di guardare e interpretare la realtà (i mondi possibili).

Cosa rende felice il tuo cervello (e perché devi fare il contrario)

 

Autore: David DiSalvo
Traduttore: S. Placidi
Editore: Bollati Boringhieri

 

Sembra ironico ma non lo è affatto. Il cervello è felice di riproporre sempre gli stessi schemi di pensiero complessi ma prevedibili, perché in questo modo risparmia la fatica di impararne di nuovi. Ma non è detto che ciò faccia bene anche a tutto il resto di noi…
Per dirla con David DiSalvo: “Il nostro cervello è una macchina per prevedere e rilevare schemi ricorrenti, che ama la stabilità, la chiarezza e la coerenza: tutto meraviglioso, tranne quando non lo è”.

Le emozioni della mente. Biologia del cervello emotivo

 

Autore: Giampaolo Perna
Editore: San Paolo Edizioni

 

Un buon libro per approcciare il mondo delle emozioni. Il primo che ho letto, credo. L’approccio scientifico-biologico è totalmente comprensibile anche ai non esperti.

Le emozioni e i meccanismi fisiologici che le generano o che da esse sono generati rappresentano un affascinante aspetto della persona. Questo volume apre al lettore questo misterioso mondo conducendolo passo passo alla sua comprensione.

Scegliersi, scegliere, essere scelti. Strumenti per orientarsi ed orientare, con test ed esercizi di autoanalisi e sviluppo

 

Autrice: Stefania Vulcano
Editore: FrancoAngeli

 

Forse un po’ più per addetti ai lavori ma con molti esercizi e test che si possono fare anche in autonomia per orientarsi nella vita, nella formazione e nel lavoro.

Dai miei appunti in prima pagina: Sostituire il voglio al devo. E’ rischioso ma bisogna prendersene la responsabilità. E’ fondamentale educare alla libertà di scelta.

L’ arte del cambiamento. La soluzione dei problemi psicologici personali e interpersonali in tempi brevi

 

Autori: Giorgio Nardone, Paul Watzlawick
Editore: TEA

 

Il nome dell’autore parla da se. Nardone è uno psicologo e psicoterapeuta italiano, fondatore, insieme a Paul Watzlawick, del Centro di Terapia Strategica.

Lettura interessante, la sua teoria e il suo modo di vedere e praticare la psicoterapia sono sicuramente tra i pilastri della psicologia moderna. Questo libro presenta il modello di terapia breve che aiuta il paziente a percepire la realtà in maniera diversa e, di conseguenza, ad agire in modo nuovo e non più disfunzionale.

L’ arte di non lamentarsi mai. Per divertirsi nel lavoro, in amore, nella vita

 

Autore: Luciano Ballabio
Editore: Franco Angeli

 

Beh, non si può leggere questo libero (che è anche ironico, piacevole e divertente) senza pensare a quante volte siamo caduti nella tentazione e nella “coccola” del lamento.

Durante e dopo la lettura si accendono campanelli d’allarme ogni volta che si intercetta un lamento fine a se stesso, nostro e delle persone che ci circondano. Lamentarsi non è gratuito, sembra essere benefico per noi, ma con il tempo si trasforma in un grande peso da portare con sé. Proviamo invece a cambiare le cose che non ci piacciono.. cosa succederà?

Le vostre zone erronee. Guida all’indipendenza dello spirito

 

Autore: Wayne W. Dyer
Traduttore: D. Tippett Andalò
Editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli

 

Un saggio un po’ datato ma nei contenuti e nell’efficacia del linguaggio, decisamente attuale.Ogni capitolo accende lampadine. Tra i temi trattati, la faticosa scelta di rispondere a se stessi e di non cercare l’altrui approvazione, liberarsi del senso di colpa e dell’inquietudine verso il futuro, abbattere le convenzioni, smettere di rimandare e prepararsi ad esplorare l’ignoto. Io l’avrei sottolineato tutto (quella sensazione di….”come è vero…”)

Intelligenza emotiva. Che cos’è e perché può renderci felici

 

Autore: Daniel Goleman
Traduttore: I. Blum B. Lotti
Editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli

 

Un grande classico. Quando l’ho iniziato, immaginavo un trattato complesso e comprensibile solo agli esperti, invece ha un linguaggio fluido e molto accessibile. In effetti, se così non fosse, non avrebbe avuto tanto successo e tanti sequel!

L’intelligenza tradizionale non è tutto. A caratterizzare il nostro comportamento e la nostra personalità è una miscela in cui il quoziente intellettivo si fonde con virtù quali l’autocontrollo, la pervicacia, l’empatia e l’attenzione agli altri: in breve, l’intelligenza emotiva. Un libro da leggere, che può contribuire a prevenire – o perlomeno a gestire – molti problemi, nostri e dei nostri figli.

Togliamo il disturbo. Saggio sulla libertà di non studiare

 

Autrice: Paola Mastrocola
Editore: Guanda

 

In tema di Orientamento scolastico, questo è un saggio appassionato, risentito ma comunque delicato.

Citando l’autrice “è la mia personale preghiera ai giovani, perché scelgano loro, in prima persona, la vita che vorranno, ignorando ogni pressione, sociale e soprattutto familiare. E perché, in un mondo che li vezzeggia, li compatisce, e ne alimenta ogni giorno il vittimismo, essi con un gesto coraggioso e rivoluzionario si riprendano la libertà di scegliere se studiare o no, sovvertendo tutti gli insopportabili luoghi comuni che da almeno quarant’anni ci governano e ci opprimono.”

E poi cosa faccio? Guida all’orientamento dopo la scuola media

 

Autore-Autrice: Silvio Crosera,Alessandra Favaro
Editore: Demetra

 

Interessante libretto, pratico e veloce, con molti suggerimenti che aiutano a rispondere ai dubbi dei ragazzi e dei genitori, nel momento della scelta delle superiori.

Vengono trattati temi soft (ad es. emozioni, passioni, attitudini, motivazione..) e fornite alcune informazioni specifiche (materie, durata e sbocchi professionali) sulle diverse tipologie di scuole: istruzione liceale, istruzione tecnica, istruzione professionale, istruzione e formazione professionale.

Per maggiorni infomazioni scrivi a Cristina Polga – cristina.polga@gmail.com